giovedì 16 luglio 2009

Più vacanze per tutti... ma soprattutto per gli scrittori!

"Più vacanze per tutti" è la nuova iniziativa della SACT. E con i tagli alla fiction, sarà un traguardo velocemente raggiungibile : )
Scherzi a parte, il post è per dirvi che il blog si prende una pausa estiva. Ci si rivede a settembre, con nuovi contenuti ed iniziative.
BUONE VACANZE A TUTTI!
N.B. qualsiasi commento verrà moderato e pubblicato solo dopo la pausa estiva.

sabato 11 luglio 2009

Created by: convegno finale

Ottimo risultato per il convegno finale dell'iniziativa "Created by". Forte affluenza di pubblico e dibattito interessante che ha visto schierarsi a favore della centralità dell'idea e della scrittura, gente di calibro come Fernando Meirelles (regista di City of God e la splendida serie "Som e Fùria", vista al RFF), Susan Coyne (sceneggiatrice di "Slings and Arrows", dal cui concept è stato tratto Som e Fùria) Maria Kallas (Presidente della FSE) e Giacomo Ciarrapico (regista e scrittore di Boris). Tutti autori che hanno sperimentato libertà creativa e responsabilità produttive e che hanno parlato con cognizione di causa della questione.
Quello che ci interessava, però, era saggiare la reazione dei committenti, dei broadcaster.
Ecco, qui abbiamo visto tre diversi tipi di atteggiamento. Sara D'Amico (FOX) e Alessandra Palanca (SKY) hanno sostenuto l'importanza della centralità della scrittura.
Mediaset, nella persona di Giorgio Grignaffini, è sembrata disponibile al dialogo, ma ha espresso perplessità sulla quantità di libertà creativa da dare agli autori. La prima serata di Canale 5 ha bisogno di prodotti "larghi", con ampia possibilità di penetrazione, per garantirsi uno share consistente. Niente prodotti di nicchia, dunque. O troppo targettizzati.
Claudia Aloisi (RAI) invece ha mostrato un atteggiamento di sostanziale chiusura, rivendicando il ruolo dei produttori delegati RAI a discapito della centralità della scrittura. Un ruolo che c'è da anni e che la Aloisi non sente il bisogno di rivedere.
Insomma, c'è ancora della strada da fare, ma abbiamo posto una prima pietra. Il cammino è iniziato e proseguirà nei prossimi mesi. Non smetteremo di portare avanti la nostra idea di televisione.
E vogliamo inziare ora, portando qualche spunto di riflessioni ai nostri committenti generalisti.
A Giorgio Grignaffini rispondiamo che Created by non vuol dire prodotto di nicchia. Quello che rivendichiamo è un libero mercato delle idee, dove la scrittura abbia un ruolo centrale e di responsabilità. Created by non è in conflitto con le linee editoriali dei canali generalisti. E' un modo per esprimerle in modo originale e diversificato. E' un modo di dare una voce sempre diversa e nuova al tipo di prodotto richiesto dal committente.
Alla Aloisi invece replichiamo che il sistema deve e può cambiare. La scarsa incisività della fiction generalista emerge prepotentemente proprio da manifestazioni come il RFF, in cui è smaccatamente evidente il gap di forza ed esportabilità tra la serialità italiana e quella straniera (e non parliamo di fiction USA, sia chiaro). La fiction italiana è statica, immobile, cristallizzata in un modello di racconto ripetuto e vetusto che non rende sufficientemente esportabile nè il prodotto finito, nè il format.
E se la situazione rimarrà invariata, abbiamo paura che la fiction italiana perderà sempre più terreno. Per questo, colleghi sceneggiatori, l'affermazione del Created by è fondamentale. Perché più la fiction italiana perde terreno, meno costerà e meno verrà prodotta. Ottenere questo risultato vuol dire garantirsi un futuro lavorativo. Altrimenti presto guarderemo alla fiction italiana come un nostalgico passato, una promessa che non si è mai avverata.

lunedì 6 luglio 2009

Parte il Premio Solinas/Sact!

Facciamo festa! Il 7 luglio si balla! Perché?

La Sact e il Premio Solinas, con il contributo di Rai Fiction, Rti e

Fondazione Lazio per l'Audiovisivo hanno istituito un premio per "Piloti di serie tv", di cui presto verrà pubblicato il bando.

E' un premio importante perché è il primo che si rivolge alla serialità televisiva e la fa assurgere a prodotto creativo di eccellenza.

Il Premio Solinas è nato per il cinema, quando l'eccellenza era il cinema, quando il modello espressivo e produttivo era quello cinematografico, quando la televisione era soprattutto informazione e spettacolo.

E' grazie a questo premio che molti sceneggiatori sono riusciti ad emergere, a farsi apprezzare e quindi ad iniziare a lavorare.

Ma la Sact voleva di più. I tempi sono cambiati e le tecniche di scrittura televisiva si sono differenziate (e giustamente) dalle tecniche di scrittura cinematografiche.

La Sact voleva un premio per la televisione, un premio che fosse coerente con il progetto del modello anglosassone del Created by, in cui per valutare la bontà di una serie si chiedono sceneggiature di piloti e non bibbie.

La Sact voleva un premio che dimostrasse che gli autori italiani possono reggere il confronto con i creatori di serie europei.

La Sact voleva un premio che aprisse il mercato delle idee tv e che offrisse soprattutto un'occasione valida di mostrare il proprio talento ai giovani scrittori televisivi, imbrigliati dalle difficoltà tutte italiane di accesso a questo lavoro.

Il Premio Solinas ha accolto con generosità la proposta della Sact e sposato con passione la sua battaglia, mettendo sul piatto il peso e l'autorevolezza della propria lunga esperienza.

Ed ecco, finalmente, possiamo ballare e fare festa. Un premio è nato, una strada nuova si è aperta, la Sact è fiera di poter dimostrare quello che ha sempre sostenuto, fin dall'inizio di questa avventura, e cioè che il concetto del Created by non è appannaggio degli head ma è la via principe dei giovani talenti.

Cominciate a scrivere, ci sono molti occhi in attesa di leggervi!

IMPORTANTE AGGIORNAMENTO: A QUESTO LINK TROVATE IL BANDO DI CONCORSO UFFICIALE