Niente di più triste di un artista che dice: «Noi pittori» oppure: «Noi scrittori»; e sente la sua mediocrità protetta e confortata da tutte le altre mediocrità, che fanno numero, società, sindacato." Ennio Flaiano.
Noi che una GUILD, cioè un patto di allenza tra scrittori vogliamo creare e far vivere, pensiamo che Flaiano avesse pienamente ragione.
La
storia dell’associazionismo degli autori in Italia è stata una storia
costruita sul successo e sul valore artistico di pochi: gli altri hanno
sempre fatto gregge.
Un
modello aspirazionale che ciclicamente ha promesso garanzie per tutti,
ma non è poi riuscito a mantenerle: un modello che evidentemente non
funziona.
E’
il momento di andare oltre, di prendersi ognuno le proprie
responsabilità individuali, senza fughe e senza scuse, senza rifugiarsi
nella debole giustificazione dell’essere artisti.
E`
il momento di ripudiare ogni elitarismo culturale, di sentirsi parte di
un’industria e imprimere una svolta, con delle azioni nette ed
unilaterali, al ruolo degli scrittori nel mondo dell’audiovisivo
italiano.
CHI E` D`ACCORDO STAVOLTA CI METTE LA FACCIA.
ESSERE CATEGORIA PROFESSIONALE
Nel
resto del mondo civilizzato, gli scrittori hanno costruito
l`affermazione dei propri diritti partendo non dalla notorietà ma dalla cultura della loro professione. Dandole un valore e impegnandosi individualmente e collettivamente a farla rispettare: per scelta opportunistica, prima ancora che per imposizione ideologica.
Vogliamo anche noi in Italia unire gli scrittori che condividono questa visione.
Scrittori
consapevoli che talento, competenza, autonomia e correttezza sono un
unico inscindibile per chiunque svolga un`attività professionale.
Scrittori, che si vogliono difendere. Che conoscono il valore della loro professione e la vogliono affermare.
COLLEGHI ORGOGLIOSI DI FARE IL NOSTRO MESTIERE.
Scrittori che del proprio lavoro hanno una visione libera, consapevole, responsabile.
Professionisti
che in mancanza di regole, le regole si costruiscono e impongono,
scegliendo responsabilmente di autodeterminarsi fino in fondo.
Professionisti
in grado di leggere un contratto. Di scegliere, se è il caso, di non
firmarlo. O di pretendere che, strada facendo, venga rispettato.
COS’E’ LA GUILD
La Guild sono gli individui,
gli scrittori, che scelgono liberamente di aderirvi nel rispetto della
propria professione e dei 10 principi basilari che fanno parte del suo
statuto e che vanno pretesi nei contratti per regolarla e riconoscerle
valore di “professione”.
La Guild è un
sindacato che rompe gli schemi della delega dei molti ai pochi che
pretendono di rappresentarli e promuove un’altra logica: esserci,
agire individualmente e simultaneamente, in una direzione condivisa,
per affermare la propria comune, lampante identità professionale.
La Guild, quindi, è sostanzialmente rete
per far circolare informazioni, denunciare comportamenti scorretti,
valorizzare chi sostiene la crescita professionale della categoria degli
scrittori per le vecchie e/o nuove piattaforme.
La Guild non ha bisogno di padrini o alleati, perché è essa stessa alleanza
che parte dall’individuo, dalla sua determinazione e motivazione, e
arriva alla collettività dei suoi pari rendendola più forte e più
incisiva.
LO SCRITTORE CHE ADERISCE ALLA GUILD:
- RISPETTA IL CODICE DEONTOLOGICO
- CONDIVIDE I PROPRI CONTRATTI
- PRETENDE DI ESSERE PAGATO
- PRETENDE CREDITS ADEGUATI
- PRETENDE IL RISPETTO DEI PROPRI DIRITTI
- ALIMENTA NEI FATTI LA COESIONE E L’ADESIONE ALLO STATUTO E AI 10 PRINCIPI
- UTILIZZA IL WEB PER INCONTRARSI E CONDIVIDERE INFORMAZIONI
Per
questo, oggi, io aderisco alla GUILD e m’impegno a rispettarne le
condizioni su espresse, approvando il codice deontologico, lo statuto e i
10 punti fondamentali da applicare sui contratti, allegati a questa
dichiarazione.
***
Mercoledì 19 giugno
ore 18:00
via Montello, 2
LA GUILD
Assemblea straordinaria
dei soci SACT
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