lunedì 6 luglio 2009

Parte il Premio Solinas/Sact!

Facciamo festa! Il 7 luglio si balla! Perché?

La Sact e il Premio Solinas, con il contributo di Rai Fiction, Rti e

Fondazione Lazio per l'Audiovisivo hanno istituito un premio per "Piloti di serie tv", di cui presto verrà pubblicato il bando.

E' un premio importante perché è il primo che si rivolge alla serialità televisiva e la fa assurgere a prodotto creativo di eccellenza.

Il Premio Solinas è nato per il cinema, quando l'eccellenza era il cinema, quando il modello espressivo e produttivo era quello cinematografico, quando la televisione era soprattutto informazione e spettacolo.

E' grazie a questo premio che molti sceneggiatori sono riusciti ad emergere, a farsi apprezzare e quindi ad iniziare a lavorare.

Ma la Sact voleva di più. I tempi sono cambiati e le tecniche di scrittura televisiva si sono differenziate (e giustamente) dalle tecniche di scrittura cinematografiche.

La Sact voleva un premio per la televisione, un premio che fosse coerente con il progetto del modello anglosassone del Created by, in cui per valutare la bontà di una serie si chiedono sceneggiature di piloti e non bibbie.

La Sact voleva un premio che dimostrasse che gli autori italiani possono reggere il confronto con i creatori di serie europei.

La Sact voleva un premio che aprisse il mercato delle idee tv e che offrisse soprattutto un'occasione valida di mostrare il proprio talento ai giovani scrittori televisivi, imbrigliati dalle difficoltà tutte italiane di accesso a questo lavoro.

Il Premio Solinas ha accolto con generosità la proposta della Sact e sposato con passione la sua battaglia, mettendo sul piatto il peso e l'autorevolezza della propria lunga esperienza.

Ed ecco, finalmente, possiamo ballare e fare festa. Un premio è nato, una strada nuova si è aperta, la Sact è fiera di poter dimostrare quello che ha sempre sostenuto, fin dall'inizio di questa avventura, e cioè che il concetto del Created by non è appannaggio degli head ma è la via principe dei giovani talenti.

Cominciate a scrivere, ci sono molti occhi in attesa di leggervi!

IMPORTANTE AGGIORNAMENTO: A QUESTO LINK TROVATE IL BANDO DI CONCORSO UFFICIALE

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Piloti da 50'?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

"Per vincere servono due cose: le palle e il cervello. Tu hai troppo dell'uno e troppo poco dell'altro."

Eddie Felson(Paul Newman) ne "Il colore dei soldi"

Forza Sact! Forza Solinas!

Anonimo ha detto...

Forza Italia!

Anonimo ha detto...

Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.

SACT ha detto...

Ok, c'è un limite a tutto. Abbiamo lasciato che gli sceneggiatori si scambiassero opinioni sull'operato della SACT, abbiamo lasciato anche spazio alle accuse più o meno velate.
Abbiamo dato spazio persino ai dubbi dei colleghi sui colleghi, anche se a volte sono stati espressi in modo poco composto ed elegante.
MA LE VOLGARITA' NON POSSONO TROVARE SPAZIO SU QUESTO BLOG!
Per questo abbiamo cancellato, per la prima volta su nostra iniziativa, un commento. E per questo da questo momento i commenti saranno MODERATI. Questo vuol dire che potrete continuare a postare i vostri messaggi, e potrete continuare a farlo anche come anonimi, ma la SACT si riserva il diritto di pubblicarli o meno.
Se volete far sentire la vostra opinione, potete ancora farlo e, come detto, con il beneficio dell'anonimato. Ma che siano interventi pubblicabili.

P.s. all'Anonimo che chiedeva il formato rispondiamo che sì, riguarderà i formati da 50'. Ma per tutti i dettagli aspettate il bando ufficiale.

Mangiapeccati ha detto...

Una scelta decisamente giusta, SACT.

Anonimo ha detto...

per avere altre notizie sul concorso sact solinas è stato aperto un nuovo sito www.pilotiperserie.tv. si può scaricare anche il bando.

in trincea ha detto...

estratto dal bando distribuito alla conferenza stampa di presentazione del premio:

concorso per sceneggiature di puntate pilota per serie televisive di 50'

premio assegnato al vincitore 12000 euro, menzione speciale 3000 euro.

prima scadenza: inviare il copione entro le ore 24 del 30 novembre 2009

quota di partecipazione 100 euro

il premio Solinas organizzerà incontri e pitch con i Main Sponsor del concorso, Rai Fiction e RTI-Mediaset, al fine di valorizzare i finalisti e i vincitori, sostenere il percorso dei progetti e dei nuovi talenti. I Main Sponsor avranno accesso a tutto il data base dei progetti inviati.

Anonimo ha detto...

Mi pare inutile e un po' da ingenui censurare i commenti dopo che sono già stati inviati a tutta la lista via mail. E comunque il post un tono vagamente masturbatorio ce l'ha ;)

SACT ha detto...

Non è esatto. I commenti non approvati non arriveranno nelle caselle di chi è iscritto al blog.

Anonimo ha detto...

La mia idea è che censurare i commenti ANONIMI non abbia senso. Cosa possono avere che non va? Brutte parole? Se sono anonimi è come leggerli sul vocabolario, non possono offendere nessuno, sono aria.
La verità, secondo me, è che l'anonimato non ha senso: incoraggia il pettegolezzo, la punzecchiatura, la sparata. Peggio: alimenta il conflitto e mette in difficoltà chi si firma. Un professionista deve avere il coraggio di firmarsi quando parla del suo lavoro, se non lo fa significa che il suo commento o è inutile oppure deve essere indirizzato altrove. Perdonate la ruvidità. Giuseppe Zironi

SACT ha detto...

Figurati, Giuseppe. Apprezziamo chi si firma come te, ma anche chi, per paura di ritorsioni o altro, usa l'anonimato in modo coscienzioso.
Abbiamo deciso di moderare i commenti, anonimi o meno che siano, perché non intendiamo ospitare volgarità su questo blog.

Anonimo ha detto...

La sact siamo noi. La sact non è un'entità astratta ma un'associazione di categoria che ha tra i suoi scopi fondanti quello di fornire servizi ai suoi iscritti e a tutti gli sceneggiatori che lo ritengono utile.
Ora... cosa c'è di masturbatorio nell'essere fieri di aver raggiunto un obiettivo importante per tutta la categoria?
Trovo che masturbatorio sia l'atteggiamento di chi non fa nulla e si lamenta solo di quanto sia sbagliato il mondo... provate a fare qualcosa, magari sbaglierete, magari invece scoprirete cosa significa essere fieri! Tutto è meglio dell'invidia.

Gli americani non ci insegnano soltanto il created by ma anche che l'invidia è una perdita di tempo e di attenzione su di sé. Quando uno è centrato sul proprio valore e su ciò che vuole fare ha poco tempo da dedicare all'invidia.

La sact si è autocelebrata? Sì! Evviva. Per la prima volta sono fiera di appartenere ad una associazione di persone che hanno coraggio di gioire quando c'è da gioire. La paura di ferire gli altri con la propria felicità è un'altra piaga di questa italietta impastata che produce solo mappazza.

A proposito io ho iniziato questo mestiere arrivando in finale con una sceneggiatura mandata al solinas. Ora può succedere anche a chi scrive fiction e questo è un goal per la categoria! Allora perché non alzarsi in piedi e fare la ola anziché darci martellate sui cosiddetti?

Non firmo solo perché questo blog è frequentato da morti viventi che non vedono l'ora di affondare i denti su chi ha l'ingenuità di mostrare il collo.

Anonimo ha detto...

Diciamo che non abbiamo più scuse. Altro che autocelebrazione, la Sact rischia.
Questo premio chiude con i piagnistei (nessuno mi legge, nessuno mi ascolta) e apre una stagione di coraggio e di assunzione di responsabilità: hai qualcosa da dire? Dilla. Pensi di avere un'idea geniale? Mettila alla prova.
Scrivere un pilota di serie, non è uno scherzo. Non è una sceneggiaturina da 50', buttata lì per far contento l'head, la produzione, il network.
Un pilota di serie deve contenere la serie, deve far intuire lo sviluppo, la tenuta temporale e la costante tematica, la potenzialità dell'intreccio e l'affezione ai personaggi. Tutto in 50'. Tutto in 50-60 pagine in formato standard, come recita il bando.
Scrivere è ri-scrivere, dice Abbott. Avete mai visto i cavalli lipizzani raccogliersi in se stessi, ridursi lentamente in una palla di muscoli pronti a esplodere? Questo è un pilota di serie. Non la minestrina insipida a cui ci siamo rassegnati. Sapremo scriverlo? Eh... Dopo la prima edizione di Piloti per serie Tv, tutti quegli altri (head, produttori e network) che "non ci capiscono", avranno diritto di dire che "non siamo capaci".
Lo diranno? Forse sì, forse no. Concordo con chi l'ha detto: dipende da noi.
Quindi sì, la festa è stata bella. La Sact ha imboccato a testa alta una strada difficile e coraggiosa. ALLELUIA!
E non mi firmo neanche io, perché mi piace questa stagione di anonimi "civili".

Anonimo ha detto...

Stagione di civile anonimato?
Io ci vedo un tocco di argentino.
:-P
Comunque: forse sto ancora dormendo, ma dove sta il bando? Sul sito Solinas non mi pare.
Giuseppe

SACT ha detto...

Abbiamo appena aggiunto una postilla al post. Cliccando sul link evidenziato arriverete ad una pagina del sito SACT da cui potrete scaricare il bando di concordo sia in versione .pdf che in versione .zip

Anonimo ha detto...

Grazie!

G

Anonimo ha detto...

Una domanda forse banale ma necessaria per chi come me è alle prime armi: cosa significa esattamente la frase
"Gli autori restano responsabili della tutela della paternità delle opere presentate"-(art.6 bando del Premio Solinas/Sact)?
Per partecipare devo fare qualcosa in particolare per tutelare la mia opera?
Grazie
rabiria@tiscali.it

SACT ha detto...

Quell'articolo vuol dire che è l'autore che deve pensare a tutelare la propria idea attraverso una delle forme possibili:
1) Deposito alla SIAE
2) Autospedizione con raccomandata
3) Registrazione online al sito WGA o al sito del Copyright

Se hai bisogno di altri chiarimenti, chiedi pure

Anonimo ha detto...

Grazie mille! Qual è il metodo più sicuro e conveniente, dando per scontato che quello più economico è l'autospedizione?

SACT ha detto...

Ti consigliamo la registrazione online con il WGA. Non perché siamo esterofili ma perché costa solo una ventina di dollari, si può fare dal pc e protegge la tua idea in tutto il mondo.
Vai a www.wgawregistry.org e troverai tutte le istruzioni.

Anonimo ha detto...

GRazie ancora!
Rabiria