- Perché la Guild?
             Perché ovunque ha funzionato.
             Perché solo insieme facciamo la differenza.
             Perché un’unione sindacale 
di sceneggiatori che condivide regole professionali è l’unico strumento 
per iniziare un percorso di normalizzazione del nostro mercato del 
lavoro.
             Per migliorare la tua situazione professionale e guadagnare rispetto per il tuo lavoro.
             Per tutelare i tuoi diritti, ottenere garanzie contrattuali, liberare la tua creatività.
             Per essere tu la Guild?
- Che differenza c’è con la Sact?
             Un’associazione
 culturale si fonda su un sistema di deleghe: si va dietro a chi si è 
assunto delle cariche, si conta sulle conoscenze personali di chi ha 
prestigio, si chiede agli associati di agire come gregge.
  
           La Guild fa un passo avanti: chiede a ciascuno di agire come 
singolo, di assumersi personalmente degli impegni concreti e non 
ideologici, di riconoscersi categoria e condividere un codice 
deontologico, di stringere un patto di alleanza che all’occorrenza 
faccia cartello e offra solidarietà di massa efficace al singolo in 
difficoltà.
             Più fatti e meno chiacchiere.
             - E più in concreto?
             La
 Guild imporrà gradualmente migliorie contrattuali.Fornirà ai propri 
membri patrocinio legale gratuito per tutte le vertenze d’inadempienza 
contrattuale relativa ai punti condivisi. 
             Creerà una rete di collaborazione preferenziale tra i suoi aderenti.
  
           Disciplinerà le controversie interne, regolamentando i 
criteri di attribuzione dei credits, stabilendo una scala distributiva 
equa nei compensi in base all’incarico professionale. 
             Vigilerà sui comportamenti dei produttori e dei colleghi, raccogliendo e condividendo informazioni su eventuali comportamenti scorretti e segnalandoli prontamente a tutti.
             Con la Guild scegli di tutelarti, di unirti a chi lo sceglie come te. Senza doppie morali.
             - Come singolo, cosa me ne viene?
             Dignità, rispetto, visibilità.
             Certezza dei pagamenti.
             Garanzie minime contrattuali.
             La prospettiva di condizioni di lavoro sempre migliori.
             Meno ricattabilità.
             Quando ti siederai davanti 
ad un produttore, avrai alle spalle tutti gli altri colleghi che, come 
te, s’impegnano a lavorare solo a certe condizioni. 
             Appartenere alla Guild, 
aderendo alle sue regole ed identificandoti nel valore della 
professione, farà di te uno sceneggiatore riconosciuto dai colleghi e 
dalle tue controparti.
             - Che obblighi ho?
             Hai l’obbligo di rispettare il codice deontologico.
             Hai l’obbligo di accettare contratti che rispettino almeno 6 dei 10 principi fondamentali della Guild.
             Hai l’obbligo di aiutare la Guild ad affermarsi e ad 
affermare i propri principi: a tal fine, quando ne avrai la possibilità,
 sceglierai preferenzialmente di lavorare con altri membri della Guild.
             Hai un obbligo di solidarietà nei confronti dei colleghi: 
devi sostenere in modo fattivo e individuale, via web o in piazza, 
aderendo alle varie ed eventuali iniziative, chi venga discriminato a 
causa dell’impegno che come te ha preso con la Guild.
             Nessuno deve restare solo.
             - Altro?
Hai l’obbligo di consegnare copia di tutti i tuoi contratti al Garante della Guild, sia prima che dopo averli firmati.
             Puoi decidere di omettere i tuoi compensi dalla comunicazione: non siamo Equitalia.
- Perchè devo consegnare copia dei miei contratti?
             In primo luogo per 
testimoniare fattivamente il tuo impegno a sottoscrivere contratti 
conformi alle regole della Guild a cui hai deciso di aderire e poi, per 
fare in modo che il tuo contratto, insieme a quelli di tutti, si 
avvicini il più possibile ad un modello standard che valga di fatto come
 contratto nazionale. 
             In secondo luogo, per dotarti, e dotare la Guild, di uno strumento di tutela individuale e collettiva.
             I tuoi interlocutori sanno tutto dei contratti di tutti perché sono loro a stenderli e a gestirli. 
             Tu, come chiunque altro dei
 tuoi colleghi, nell’illusione di proteggere la tua competitività, hai 
finora taciuto e tenuto anche gli altri all’oscuro, col risultato di 
restare tutti vittime di uno squilibrio di forza per uno squilibrio di 
informazioni a vantaggio dei nostri interlocutori.
             Bisogna invece riportare le cose a un livello di parità, nel più assoluto rispetto della privacy.
             Bisogna che i membri della 
Guild accedano alle stesse informazioni dei loro interlocutori, che le 
possano usare come loro le usano, valutando comportamenti e derivando da
 questi il proprio vantaggio.  Bisogna far partire il volano del riconoscimento del merito.
             - Perché un Garante?
             Prima di tutto per gestire le tue informazioni e quelle delle produzioni interessate rispettando appunto la privacy.
Poi, per avere
 un avvocato “dedicato” alla Guild, con competenze specifiche nel nostro
 settore, che abbia un carattere di terzietà rispetto alle nostre 
controparti e a noi stessi.  In
 poche parole che non rappresenti professionalmente nessuno dei nostri 
colleghi e dei nostri interlocutori, per tutelare te e il tuo singolo 
agente o legale da possibili conflitti d’interesse.
La percentuale del 2% sulla quota SIAE dell’Equo Compenso, come è già prassi di molte associazioni e della Sact.
             In più, verserai per lo start up, all’atto dell’iscrizione, una quota una tantum e su ogni  tuo
 contratto “approvato” dalla Guild, a compenso acquisito, un contributo 
fisso per il fondo destinato alle spese legali per il patrocinio del 
Garante.
             Più lavorerai garantito, più garantirai chi – come te -  sceglie di lavorare a precise condizioni.
             - Altri soldi oltre il 2% dell’equo compenso... non sarà un po’ troppo?
             Nelle
 altre parti del mondo, dove le Guild hanno una forte influenza e sono 
una realtà consolidata, le quote associative sono considerevolmente più 
alte, perché proporzionate ai compensi percepiti.
             Ci arriveremo. E non è una minaccia….
             Il centro di costo 
principale è il patrocinio legale per gli iscritti ed il compenso del 
Garante, che è quello che fa la differenza tra i fatti e le chiacchiere.
             Le spese di gestione 
amministrativa ed organizzazione, la realizzazione di un blog liquid 
feedback, per condividere informazioni e far sentire la nostra voce, 
sono invece ampiamente garantite dalla percentuale annua del 2%.
- Non sarà un’utopia? Chi mi garantisce che i colleghi siano leali come lo sono io?
             Nessuno.
La lealtà non è un obbligo. E' una scelta.
La vera utopia è pensare di poter costringere qualcuno ad esserlo. Non esistono accordi preventivi a cui non si possa, volendolo, venir meno.
Altra cosa è dotarsi di tutti gli strumenti più efficaci a maggiore garanzia, dando per acquisito che sei tu che decidi di garantire te stesso e insieme agli altri stabilisci come.
Perché dovresti tradire? Perché dovrebbe farlo un tuo collega? La porta è aperta, nessuno ti costringe a tutelarti rimanendo all'interno degli standard professionali della categoria.
Ma se lo scegli, appunto, sei fuori.
La vera utopia è pensare di poter costringere qualcuno ad esserlo. Non esistono accordi preventivi a cui non si possa, volendolo, venir meno.
Altra cosa è dotarsi di tutti gli strumenti più efficaci a maggiore garanzia, dando per acquisito che sei tu che decidi di garantire te stesso e insieme agli altri stabilisci come.
Perché dovresti tradire? Perché dovrebbe farlo un tuo collega? La porta è aperta, nessuno ti costringe a tutelarti rimanendo all'interno degli standard professionali della categoria.
Ma se lo scegli, appunto, sei fuori.
 

 
 





 
  
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