lunedì 17 giugno 2013

IL MANIFESTO DELLA GUILD


Mercoledì 19 giugno
ore 18:00
via Montello 2
LA GUILD
Assemblea straordinaria
dei soci SACT





Niente di più triste di un artista che dice: «Noi pittori» oppure: «Noi scrittori»; e sente la sua mediocrità protetta e confortata da tutte le altre mediocrità, che fanno numero, società, sindacato." Ennio Flaiano.

Noi che una GUILD, cioè un patto di allenza tra scrittori vogliamo creare e far vivere, pensiamo che Flaiano avesse pienamente ragione.

La storia dell’associazionismo degli autori in Italia è stata una storia costruita sul successo e sul valore artistico di pochi: gli altri hanno sempre fatto gregge.

Un modello aspirazionale che ciclicamente ha promesso garanzie per tutti, ma non è poi riuscito a mantenerle: un modello che evidentemente non funziona.

E’ il momento di andare oltre, di prendersi ognuno le proprie responsabilità individuali, senza fughe e senza scuse, senza rifugiarsi nella debole giustificazione dell’essere artisti.

E` il momento di ripudiare ogni elitarismo culturale, di sentirsi parte di un’industria e imprimere una svolta, con delle azioni nette ed unilaterali, al ruolo degli scrittori nel mondo dell’audiovisivo italiano.

CHI E` D`ACCORDO STAVOLTA CI METTE LA FACCIA.

ESSERE CATEGORIA PROFESSIONALE
Nel resto del mondo civilizzato, gli scrittori hanno costruito l`affermazione dei propri diritti partendo non dalla notorietà ma dalla cultura della loro professione. Dandole un valore e impegnandosi individualmente e collettivamente a farla rispettare: per scelta opportunistica, prima ancora che per imposizione ideologica.

Vogliamo anche noi in Italia unire gli scrittori che condividono questa visione.

Scrittori consapevoli che talento, competenza, autonomia e correttezza sono un unico inscindibile per chiunque svolga un`attività professionale.

Scrittori, che si vogliono difendere. Che conoscono il valore della loro professione e la vogliono affermare.

COLLEGHI ORGOGLIOSI DI FARE IL NOSTRO MESTIERE.
Scrittori che del proprio lavoro hanno una visione libera, consapevole, responsabile.
Professionisti che in mancanza di regole, le regole si costruiscono e impongono, scegliendo responsabilmente di autodeterminarsi fino in fondo.
Professionisti in grado di leggere un contratto. Di scegliere, se è il caso, di non firmarlo. O di pretendere che, strada facendo, venga rispettato.

COS’E’ LA GUILD
La Guild sono gli individui, gli scrittori, che scelgono liberamente di aderirvi nel rispetto della propria professione e dei 10 principi basilari che fanno parte del suo statuto e che vanno pretesi nei contratti per regolarla e riconoscerle valore di “professione”.

La Guild è un sindacato che rompe gli schemi della delega dei molti ai pochi che pretendono di rappresentarli e promuove un’altra logica: esserci, agire individualmente e simultaneamente, in una direzione condivisa, per affermare la propria comune, lampante identità professionale.

La Guild, quindi, è sostanzialmente rete per far circolare informazioni, denunciare comportamenti scorretti, valorizzare chi sostiene la crescita professionale della categoria degli scrittori per le vecchie e/o nuove piattaforme.

La Guild non ha bisogno di padrini o alleati, perché è essa stessa alleanza che parte dall’individuo, dalla sua determinazione e motivazione, e arriva alla collettività dei suoi pari rendendola più forte e più incisiva.


LO SCRITTORE CHE ADERISCE ALLA GUILD:
- RISPETTA IL CODICE DEONTOLOGICO
- CONDIVIDE I PROPRI CONTRATTI
- PRETENDE DI ESSERE PAGATO
- PRETENDE CREDITS ADEGUATI
- PRETENDE IL RISPETTO DEI PROPRI DIRITTI
- ALIMENTA NEI FATTI LA COESIONE E L’ADESIONE ALLO STATUTO E AI 10 PRINCIPI
- UTILIZZA IL WEB PER INCONTRARSI E CONDIVIDERE INFORMAZIONI

Per questo, oggi, io aderisco alla GUILD e m’impegno a rispettarne le condizioni su espresse, approvando il codice deontologico, lo statuto e i 10 punti fondamentali da applicare sui contratti, allegati a questa dichiarazione.

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Mercoledì 19 giugno
ore 18:00
via Montello, 2
LA GUILD
Assemblea straordinaria
dei soci SACT

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