sabato 16 gennaio 2010

MOBILITAZIONE CONTRO IL DECRETO ANTI FICTION!

LA SACT ADERISCE ALLA MOBILITAZIONE INDETTA DAL SETTORE CINEAUDIOVISIVO CONTRO IL DECRETO ROMANI

MARTEDI’ 19 GENNAIO 2010

ORE 10.00 SIT-IN DI PROTESTA DAVANTI ALLA SEDE MEDIASET V. AVENTINO

ORE 12.30 SIT-IN DI PROTESTA DAVANTI ALLA SEDE RAI V.LE MAZZINI 14

ORE 15.00 SIT-IN DI PROTESTA DAVANTI ALLA SEDE SKY V. SALARIA 102 Carissimi colleghi, come vi abbiamo già spiegato la mobilitazione viene indetta per ottenere la modifica del Decreto Romani che di fatto riporta la situazione a prima del 1998, ovvero alla liberalizzazione degli obblighi di produzione e investimento a carico di tutti broadcasters. In parole povere l’obbligo di produzione e investimento nella misura del 10% netto del totale dei ricavi diventa così opzionale, a completa discrezionalità delle emittenti e quindi con la possibilità che venga ridotto a zero. Immaginatevi le conseguenze per tutti noi. Il fatto che Produttori e Sindacati siano uniti nella protesta la dice lunga su quanto sia preoccupante la situazione. Il direttivo chiede a tutti i soci e simpatizzanti di partecipare ai sit in, in particolare a quello di piazza Mazzini. Una partecipazione di massa è l'unico modo che abbiamo per esercitare un'effettiva pressione per fare modificare il decreto.

Se volete dire la vostra, aspettiamo i vostri commenti qui sul blog.

2 commenti:

giovanna ha detto...

Intanto però il decreto è rimasto in commissione e sono cominciate le audizioni per le associazioni e i sindacati delle varie componenti del mondo dello spettacolo. Non sappiamo come finirà, certo, ma qualcosa è stato ottenuto.

Anonimo ha detto...

io sono per il decreto contro le fiction anche perchè i miei genitori sono emulati in male di queste anche perchè queste fiction rovinano la famiglia e li portati da psicologo e mi ha detto che è come il vizio del gioco azzardo e solo che si emulano in male anzi peggio sembrano quei mafiosi di montalbano lascio anonimo perchè voglio organizare una manifestazione contro le fiction rai che rovinano madre e figli e portano alla violenza dentro le mure domestiche.