sabato 4 ottobre 2008

E partiamo anche con i sondaggi!

Da oggi e per sette giorni, qui sulla destra trovate un nuovissimo sondaggio. Rispondete cliccando sulla risposta che ritenete più giusta, rimarrete anonimi. Partiamo con una domanda che rivolgiamo sia agli sceneggiatori che ai navigatori non professionisti: se una serie è brutta, chi è il responsabile principale? Questo è solo il primo dei sondaggi che proprremo. Ogni settimana ne inseriremo uno nuovo e contemporaneamente commenteremo i risultati del precedente. Se avete argomenti che vi interessa siano trattati potete suggerirli qui nei commenti o scrivendo a blog@sact.it

5 commenti:

Rita Charbonnier ha detto...

Ottima iniziativa quella del sondaggio. Noto che finora hanno tutti voltato per l'editor di rete. Che cosa vorrà dire?

Anonimo ha detto...

Secondo me vuol che che chi ha votato finora è uno sceneggiatore! Notoriamente gli autori hanno il dente avvelenato con gli editor di rete. Io invece credo che si debba guardare oltre. Non si può dimenticare che un prodotto di fiction non è solo scrittura: è qualità del girato, è costumi, fotografia, montaggio, ecc. L'ultima parola in un fim o in un tv movie è comunque quella del regista. In una serie dovrebbe averla il produttore creativo. Forse nel sondaggio manca questa figura.

SACT ha detto...

Il sondaggio vi ha appassionato, bene.
Ad "anonimo" rispondiamo che avremmo inserito la figura del produttore creativo volentieri... se esistesse in Italia.
Finora c'è un solo precedente del genere: Cristiana Farina su Amiche Mie.
Il sondaggio quindi rispecchia la attuale situazione del processo creativo televisivo italiano.

P.s. potrebbe interessarvi sapere che prossimamente il sito SACT proporrà un'interessante intervista alla Farina.

Anonimo ha detto...

forse anonimo non sa che gli editor di rete vanno anche sul set e al montaggio. E che l'ultima parola non ce l'ha affatto il regista. Non esistono più contratti che affidano a un autore il final cut.

Leonardo Valenti ha detto...

Salve a tutti. In trincea ha ragione. Quello che fanno ora gli editor lo dovrebbe fare lo scrittore/produttore creativo, come avviene negli States.
Solo chi crea una serie (e quindi lo scrittore) può dare l'imprimatur al prodotto, seguendolo in tutte le sue fasi.
Farlo fare ad altre figure che siano il produttore, il regista o l'editor, può dar luogo solo a degli ibridi.
Per inciso, creare una serie va oltre dire "facciamo una serie su questo o quest'altro", creare una serie vuol dire pensarla e scriverla.