 
venerdì 30 ottobre 2009
Il Piano Fiction RAI (provvisorio)
 
martedì 20 ottobre 2009
Linea piatta
 
giovedì 17 settembre 2009
Si torna in pista... o si finisce per strada?
 Finita l'estate, finite le vacanze, il blog riapre puntualmente i battenti. E' stata un'estate decisamente negativa per la cultura e per il nostro settore in particolare. E' stato colpito lo spettacolo, per i tagli al FUS, che hanno generato un vespaio di proteste a cui abbiamo aderito e continueremo ad aderire. Ma sta per essere colpita anche la fiction TV. I famosi tagli ai budget sono una triste realtà e i tagli si stanno per abbattere (dove non hanno iniziato a farlo) anche sui compensi degli sceneggiatori. E' giunto il momento di essere coesi, uniti, compatti. Restate sintonizzati, posteremo novità a riguardo qui e sul sito. Nel frattempo... fatevi  sentire!
Finita l'estate, finite le vacanze, il blog riapre puntualmente i battenti. E' stata un'estate decisamente negativa per la cultura e per il nostro settore in particolare. E' stato colpito lo spettacolo, per i tagli al FUS, che hanno generato un vespaio di proteste a cui abbiamo aderito e continueremo ad aderire. Ma sta per essere colpita anche la fiction TV. I famosi tagli ai budget sono una triste realtà e i tagli si stanno per abbattere (dove non hanno iniziato a farlo) anche sui compensi degli sceneggiatori. E' giunto il momento di essere coesi, uniti, compatti. Restate sintonizzati, posteremo novità a riguardo qui e sul sito. Nel frattempo... fatevi  sentire!
giovedì 16 luglio 2009
Più vacanze per tutti... ma soprattutto per gli scrittori!
 "Più vacanze per tutti" è la nuova iniziativa della SACT. E con i tagli alla fiction, sarà un traguardo velocemente raggiungibile : )
"Più vacanze per tutti" è la nuova iniziativa della SACT. E con i tagli alla fiction, sarà un traguardo velocemente raggiungibile : ) sabato 11 luglio 2009
Created by: convegno finale
 Ottimo risultato per il convegno finale dell'iniziativa "Created by". Forte affluenza di pubblico e dibattito interessante che ha visto schierarsi a favore della centralità dell'idea e della scrittura, gente di calibro come Fernando Meirelles (regista di City of God e la splendida serie "Som e Fùria", vista al RFF), Susan Coyne (sceneggiatrice di "Slings and Arrows", dal cui concept è stato tratto Som e Fùria) Maria Kallas (Presidente della FSE) e Giacomo Ciarrapico (regista e scrittore di Boris). Tutti autori che hanno sperimentato libertà creativa e responsabilità produttive e che hanno parlato con cognizione di causa della questione.
Ottimo risultato per il convegno finale dell'iniziativa "Created by". Forte affluenza di pubblico e dibattito interessante che ha visto schierarsi a favore della centralità dell'idea e della scrittura, gente di calibro come Fernando Meirelles (regista di City of God e la splendida serie "Som e Fùria", vista al RFF), Susan Coyne (sceneggiatrice di "Slings and Arrows", dal cui concept è stato tratto Som e Fùria) Maria Kallas (Presidente della FSE) e Giacomo Ciarrapico (regista e scrittore di Boris). Tutti autori che hanno sperimentato libertà creativa e responsabilità produttive e che hanno parlato con cognizione di causa della questione.lunedì 6 luglio 2009
Parte il Premio Solinas/Sact!
 
Facciamo festa! Il 7 luglio si balla! Perché?
La Sact e il Premio Solinas, con il contributo di Rai Fiction, Rti e
Fondazione Lazio per l'Audiovisivo hanno istituito un premio per "Piloti di serie tv", di cui presto verrà pubblicato il bando.
E' un premio importante perché è il primo che si rivolge alla serialità televisiva e la fa assurgere a prodotto creativo di eccellenza.
Il Premio Solinas è nato per il cinema, quando l'eccellenza era il cinema, quando il modello espressivo e produttivo era quello cinematografico, quando la televisione era soprattutto informazione e spettacolo.
E' grazie a questo premio che molti sceneggiatori sono riusciti ad emergere, a farsi apprezzare e quindi ad iniziare a lavorare.
Ma la Sact voleva di più. I tempi sono cambiati e le tecniche di scrittura televisiva si sono differenziate (e giustamente) dalle tecniche di scrittura cinematografiche.
La Sact voleva un premio per la televisione, un premio che fosse coerente con il progetto del modello anglosassone del Created by, in cui per valutare la bontà di una serie si chiedono sceneggiature di piloti e non bibbie.
La Sact voleva un premio che dimostrasse che gli autori italiani possono reggere il confronto con i creatori di serie europei.
La Sact voleva un premio che aprisse il mercato delle idee tv e che offrisse soprattutto un'occasione valida di mostrare il proprio talento ai giovani scrittori televisivi, imbrigliati dalle difficoltà tutte italiane di accesso a questo lavoro.
Il Premio Solinas ha accolto con generosità la proposta della Sact e sposato con passione la sua battaglia, mettendo sul piatto il peso e l'autorevolezza della propria lunga esperienza.
Ed ecco, finalmente, possiamo ballare e fare festa. Un premio è nato, una strada nuova si è aperta, la Sact è fiera di poter dimostrare quello che ha sempre sostenuto, fin dall'inizio di questa avventura, e cioè che il concetto del Created by non è appannaggio degli head ma è la via principe dei giovani talenti.
Cominciate a scrivere, ci sono molti occhi in attesa di leggervi!
IMPORTANTE AGGIORNAMENTO: A QUESTO LINK TROVATE IL BANDO DI CONCORSO UFFICIALE
lunedì 22 giugno 2009
Sondaggio: i minimi, secondo voi (1): i risultati
 Boom di partecipazione per il primo sondaggio sui compensi minimi con ben 69 voti! Questo è il  sondaggio più votato finora che doppia tutti i precedenti. La partecipazione numerosa ci dice una cosa: l'argomento dei compensi è decisamente sentito dagli sceneggiatori che passano su questo blog. Vogliamo rassicurare i nostri visitatori confermando che è un argomento sentito anche dalla SACT.
Boom di partecipazione per il primo sondaggio sui compensi minimi con ben 69 voti! Questo è il  sondaggio più votato finora che doppia tutti i precedenti. La partecipazione numerosa ci dice una cosa: l'argomento dei compensi è decisamente sentito dagli sceneggiatori che passano su questo blog. Vogliamo rassicurare i nostri visitatori confermando che è un argomento sentito anche dalla SACT.giovedì 18 giugno 2009
"Come sceneggiatore il tuo ruolo è portare le persone in luoghi in cui non sapevano di voler andare"
 Protagonista del terzo ed ultimo meeting della serie "Created by" è stato il bravissimo e pluripremiato Paul Abbott, autore britannico di cult come Shameless, Clocking off e State of play (recentemente riadattato dagli americani).
Protagonista del terzo ed ultimo meeting della serie "Created by" è stato il bravissimo e pluripremiato Paul Abbott, autore britannico di cult come Shameless, Clocking off e State of play (recentemente riadattato dagli americani).venerdì 12 giugno 2009
Sondaggio: i minimi, secondo voi (1)
 Chiuso il sondaggio precedente, che vede la vittoria dell'accordo di buona condotta con uno schiacciante 76%, ne apriamo un altro che farà parte di una serie di sondaggi sui minimi contrattuali.
Chiuso il sondaggio precedente, che vede la vittoria dell'accordo di buona condotta con uno schiacciante 76%, ne apriamo un altro che farà parte di una serie di sondaggi sui minimi contrattuali.giovedì 11 giugno 2009
Doverosi chiarimenti
 
  Dopo aver letto i numerosi commenti al post Money Money Money, la SACT si sente in dovere di replicare quanto segue.
1. Quanto è emerso a proposito dei compensi (compensi non smentiti e verificabili) sia di Publispei a proposito della nota serie ‘i Cesaroni’, che di Lux Vide a proposito dei soggetti di Don Matteo, non trova il nostro consenso perché riteniamo che tali cifre siano ben al di sotto di quello che la SACT ritenga debba essere il minimo garantito.
2. La SACT non condivide qualsiasi prassi che tradisca i termini contrattuali intercorsi tra produzione e sceneggiatori ma non intende far confusione tra committenti e autori. Noi non siamo qui per condannare colleghi che hanno accettato di lavorare per cifre così basse, ma siamo qui per dire che è responsabilità nostra, di tutta la categoria, fare in modo che questo non accada più da ora in avanti.
3. La SACT ringrazia tutti coloro che nel blog si sono firmati e respinge con decisione gli inaccettabili insulti e attacchi personali di cui sono stati oggetto. Ritiene altresì che l’anonimato sia principio fondante di qualsiasi blog e non ritiene di interromperne l’utilizzo. La SACT s’impegna però ad ascoltare il prima possibile accusati e accusatori, per poter verificare le loro dichiarazioni, assumere una sua posizione pubblica sulla vicenda e risarcire con il ristabilimento di una verità oggettiva quanto al momento semplicemente supposto o raccontato in modo parziale.
4. E’ politica della SACT accettare alleanze con chiunque si schieri e si impegni nel combattere le nostre stesse battaglie, da qualsiasi parte essi vengano.
In questo particolare momento la SACT sta vivendo una fase di grande crescita e attività. Gran parte delle nostre risorse sono impegnate nell’organizzazione del convegno sul CREATED BY che all’interno del Roma Fiction Fest concluderà gli incontri con showrunner europei.
La restante parte è impegnata invece nel vagliare le regolamentazioni contrattuali che riguardano i nostri colleghi europei, per questo abbiamo pubblicato il post ‘Money Money Money’, è nostro interesse infatti, non perdere di vista i problemi complessivi della categoria e, in questo momento di crisi, tutelare soprattutto le frange deboli.
Ci teniamo a sottolineare che, oltre alla polemica sui compensi, sono emerse anche richieste e proposte interessanti da parte di anonimi… ci rivolgiamo ai vari Moll F, 200alminuto etc,
Richieste e proposte alle quali non abbiamo ancora risposto, ma sulle quali stiamo riflettendo e lavorando.
Cogliamo l’occasione per ringraziare anche chi, firmandosi in modo anonimo, usa il blog in modo costruttivo e utile a tutti.
Ps: vi aspettiamo lunedì all’incontro che si terrà alla casa del cinema con Paul Abbott, creatore di State of Play e Shameless. Grazie al successo e alla larga partecipazione da parte di tutti i settori dell’industria di fiction a tali iniziative SACT, vi chiediamo di confermare la vostra adesione entro venerdì presso segreteria@sact.it
sabato 30 maggio 2009
Money, money, money!!!
 Ok, arrivati al secondo incontro dell'evento "Created by" abbiamo avuto un quadro delle differenze tra il mercato inglese e francese.
Ok, arrivati al secondo incontro dell'evento "Created by" abbiamo avuto un quadro delle differenze tra il mercato inglese e francese.mercoledì 27 maggio 2009
"Mantenere una distanza critica e realizzare opere personali"
 Secondo appuntamento per "Created by". Questa volta a parlare della situazione del mercato televisivo francese è stato Frédéric Krivine (Police Judiciaire, Anne Le Guen) che ha presentato in anteprima il primo episodio della sua nuova serie Un Village Français, da lui scritta e prodotta per France 3.
Secondo appuntamento per "Created by". Questa volta a parlare della situazione del mercato televisivo francese è stato Frédéric Krivine (Police Judiciaire, Anne Le Guen) che ha presentato in anteprima il primo episodio della sua nuova serie Un Village Français, da lui scritta e prodotta per France 3.giovedì 21 maggio 2009
Created by, un primo sondaggio
 La SACT tiene così tanto all'iniziativa "Created by..." che vuole non solo la vostra partecipazione fisica agli incontri ma anche il vostro parere sulla loro riuscita. Per questo da questa settimana facciamo partire una serie di sondaggi, che accompagneranno report e approfondimenti sui vari meeting.
La SACT tiene così tanto all'iniziativa "Created by..." che vuole non solo la vostra partecipazione fisica agli incontri ma anche il vostro parere sulla loro riuscita. Per questo da questa settimana facciamo partire una serie di sondaggi, che accompagneranno report e approfondimenti sui vari meeting.lunedì 18 maggio 2009
"Non è una questione di potere, è una questione di influenza..."
 Ottimo riscontro per il primo incontro dell'iniziativa "Created by", organizzata dalla SACT e patrocinata dal Roma Fiction Fest.
Ottimo riscontro per il primo incontro dell'iniziativa "Created by", organizzata dalla SACT e patrocinata dal Roma Fiction Fest. lunedì 11 maggio 2009
Created by - la tv delle idee, la tv degli scrittori
 
  Il Convegno di cui si è discussa l’impostazione nell’assemblea del 6 Maggio si intitola “Created by” e può dare l’impressione che riguardi solo alcuni autori. Non è così. Per la SACT resta fondamentale tutelare i diritti di tutti gli autori di fiction ed è convinta che questo si possa ottenere solo con un contratto tipo. Lo abbiamo proposto ma non siamo stati ascoltati perché troppo deboli. Da qui la necessità di azioni per ridare forza e centralità alla figura dell’autore. Il Convegno, come gli incontri con i colleghi stranieri, sono punti del percorso in fondo al quale contiamo di riproporre il contratto con una voce più forte.   Ripensare, ridefinire il ruolo dell’autore, conviene a tutti gli sceneggiatori e alla fiction stessa.
Il Convegno, si è detto in assemblea, non deve essere un momento rivendicativo bensì di auspicio e sogno. Ci si rende conto che una figura di autore come “creatore della serie”, come “showrunner” decisionale su ogni fase della produzione, sarebbe dirompente nel nostro attuale sistema di produzione, ma se intendiamo il Convegno come luogo dove mettere in campo “il sogno” è doveroso parlarne. E’ doveroso fare ipotesi di modalità di lavoro che permettano agli autori di liberare la loro creatività ma anche che favoriscano una fiction diversa, che sappia sorprendere e contrastare l’erosione del pubblico che incomincia a manifestarsi. Questo dovrebbe essere un argomento di interesse trasversale. La salute della fiction sta a cuore agli autori come ai produttori e ai broadcaster ed è sotto gli occhi di tutti, oltre che risultato di ricerche accademiche, che nel futuro prossimo della fiction sono previsti nuovi media e nuovi pubblici di cui bisogna tener conto.
Dopo l’analisi della situazione si potrebbe chiedere ai nostri interlocutori le loro proposte e, in seguito, parlare delle nostre, che sono molto chiare e parlano di “ricerca e innovazione.”
Dobbiamo saper convincere Produttori ed Emittenti che le nostre proposte sono convenienti per tutti.
Al momento in Italia i tempi di produzione della fiction sono lunghissimi. I ripensamenti degli editori e i numerosi interventi a vari livelli sulla scrittura fanno sì che tra l’idea e la messa in onda del prodotto passino anni. Come si può tenere il passo con l’attualità? La lentezza cancella l’efficacia del prodotto. Inoltre se, dopo anni di lavoro, la serie viene bocciata dal pubblico bisogna sospenderla buttando via decine di ore di prodotto già pronto. Uno spreco di soldi.
Per velocizzare la produzione ed eliminare lo spreco di denaro occorre adottare un sistema di produzione industriale. L’esempio ci viene dal mondo anglosassone dove tra l’elaborazione della scrittura e la messa in onda del prodotto passano solo alcuni mesi. Si parte con la commissione di un numero limitato di serate che, però, vengono poi prolungate modificando il prodotto secondo le reazioni del pubblico. Perché questo sia possibile occorre che l’autore, la figura che ha in mente la direzione da prendere, abbia una vera possibilità decisionale.
La fiction è il prodotto di più volontà ma occorre che i ruoli siano chiaramente definiti:
le emittenti devono dare chiare linee editoriali e individuare a quale pubblico rivolgersi.
I produttori devono portare idee che rispondano alle linee editoriali e l’emittente deve scegliere il produttore con la migliore idea.
Gli autori propongono le idee ai produttori e si prendono la responsabilità di realizzarle esattamente per come sono state proposte e scelte.
L’autore si assume la responsabilità del prodotto finale.
mercoledì 11 marzo 2009
Ciao a Laura Toscano
sabato 7 marzo 2009
Sarkozysmi bondiani
 
lunedì 2 marzo 2009
The Listener, una fiction apolide
 Come vedete siamo tornati attivi in modo serio, pronti a fornirvi nuovi stimoli di discussione. Questo per dire che non inseriamo questo post per fare pubblicità, ma per porre sotto i riflettori questa nuova avventura produttiva seriale che andrà in onda su Fox a partire dal 5 marzo.
Come vedete siamo tornati attivi in modo serio, pronti a fornirvi nuovi stimoli di discussione. Questo per dire che non inseriamo questo post per fare pubblicità, ma per porre sotto i riflettori questa nuova avventura produttiva seriale che andrà in onda su Fox a partire dal 5 marzo. Con estremo ritardo
 Vi abbiamo fatto aspettare più del dovuto e ci scusiamo per l'attesa ma finalmente postiamo un commento alla riunione tenutasi il 21 gennaio scorso alla SACT. Come qualcuno di voi ricorderà l'incontro verteva sulle condizioni di lavoro disagiate, soprattutto degli sceneggiatori emergenti (ma non solo).
Vi abbiamo fatto aspettare più del dovuto e ci scusiamo per l'attesa ma finalmente postiamo un commento alla riunione tenutasi il 21 gennaio scorso alla SACT. Come qualcuno di voi ricorderà l'incontro verteva sulle condizioni di lavoro disagiate, soprattutto degli sceneggiatori emergenti (ma non solo).giovedì 29 gennaio 2009
Dopo un lungo silenzio, una riflessione
 E' passato più di un mese dal nostro ultimo post. Il silenzio è stato voluto. Un silenzio che è servito a leggervi e a meditare.
Meditare su cosa? Sulla funzione e la necessità di questo spazio.
Quando abbiamo aperto un blog, pensavamo ad un terreno per un confronto civile, un canale per ascoltarvi e farvi parlare.
Abbiamo scelto di permettere commenti anonimi, per infondere coraggio ad intervenire.
La cosa, in qualche modo, ha funzionato. Gli interventi, pian piano, si sono moltiplicati.
Purtroppo, con la crescita progressiva di questa comunità virtuale, i toni delle discussioni sono cambiati radicalmente. E se c'è ancora qualcuno che tenta di argomentare in modo composto, si è spesso degenerati in accuse più o meno velate, insulti, pettegolezzi, toni accesi ecc.
E' questo il modo più responsabile di usare l'anonimato? No, non lo crediamo.
Ma crediamo ancora in questo spazio, crediamo nella sua necessità e nella sua forma e non cambieremo le sue regole.
Vi invitiamo a riflettere prima di postare i vostri commenti. E per farvi riflettere vi invitiamo a farvi un giro sulla rete, sui blog di altri sindacati o associazioni di scrittori che ci sono in Europa e nel mondo.
La lotta per la dignità professionale comincia da noi stessi.
Una postilla. Torneremo a postare presto. Parleremo della riunione tenutasi il 21 gennaio e dei suoi contenuti. E proseguiremo annunciando le attività che la SACT si propone di raggiungere lungo il 2009.
Fino ad allora, commentate in modo responsabile...
E' passato più di un mese dal nostro ultimo post. Il silenzio è stato voluto. Un silenzio che è servito a leggervi e a meditare.
Meditare su cosa? Sulla funzione e la necessità di questo spazio.
Quando abbiamo aperto un blog, pensavamo ad un terreno per un confronto civile, un canale per ascoltarvi e farvi parlare.
Abbiamo scelto di permettere commenti anonimi, per infondere coraggio ad intervenire.
La cosa, in qualche modo, ha funzionato. Gli interventi, pian piano, si sono moltiplicati.
Purtroppo, con la crescita progressiva di questa comunità virtuale, i toni delle discussioni sono cambiati radicalmente. E se c'è ancora qualcuno che tenta di argomentare in modo composto, si è spesso degenerati in accuse più o meno velate, insulti, pettegolezzi, toni accesi ecc.
E' questo il modo più responsabile di usare l'anonimato? No, non lo crediamo.
Ma crediamo ancora in questo spazio, crediamo nella sua necessità e nella sua forma e non cambieremo le sue regole.
Vi invitiamo a riflettere prima di postare i vostri commenti. E per farvi riflettere vi invitiamo a farvi un giro sulla rete, sui blog di altri sindacati o associazioni di scrittori che ci sono in Europa e nel mondo.
La lotta per la dignità professionale comincia da noi stessi.
Una postilla. Torneremo a postare presto. Parleremo della riunione tenutasi il 21 gennaio e dei suoi contenuti. E proseguiremo annunciando le attività che la SACT si propone di raggiungere lungo il 2009.
Fino ad allora, commentate in modo responsabile...
 
 
 
 
 Post
Post
 
